La crepa del silenzio

La crepa del silenzio
Javier Castillo

Salani, pubblicato nel 13 maggio 2025
320 Pagine

Dopo La ragazza di neve e Il gioco dell'anima torna la giornalista Miren Triggs, un personaggio complesso e sfaccettato che l'autore continua ad approfondire con sensibilità e precisione.
Proprio per questo, anche se La crepa del silenzio può essere letto come romanzo a sé, il mio suggerimento è quello di leggere prima gli altri due.

Staten Island, 1981. Daniel Miller, un bambino di sette anni vivace e curioso, si sveglia entusiasta: finalmente quel giorno potrà andare a scuola con la sua bicicletta nuova e farla vedere ai suoi compagni.
All'uscita tocca a suo padre, l'ispettore dell'FBI Ben Miller, andare a prenderlo. È in ritardo di venti minuti, e quando arriva Daniel non c'è. Un equivoco tra insegnanti e genitori, ma la bicicletta di Daniel è abbandonata in strada, e da quel momento di lui si perdono le tracce.

Sono passati trent'anni e i genitori di Daniel non hanno mai smesso di cercare risposte. Ben decide di rivolgersi a due vecchie conoscenze: Jim Schmoer e Miren Triggs, entrambi giornalisti e autori della sconvolgente inchiesta raccontata nel libro Il gioco dell'anima.
Miren e Jim iniziano a indagare sul caso seguendo ogni pista possibile e più scavano, più trovano collegamenti inquietanti con altri crimini, compresa la misteriosa scomparsa recente di un ragazzino che frequenta proprio la scuola di Daniel.

Il punto di forza di questo romanzo sono i personaggi. Miren in particolare è una donna dal passato doloroso: ha subito una violenza quando andava ancora all'università, un evento che le ha lasciato ferite profonde e ha cambiato per sempre la sua visione del mondo e di sé stessa.
In questo nuovo capitolo, una sua indagine parallela la porterà di nuovo a riaprire quella ferita, rivelando ulteriori e inquietanti dettagli su quella notte terribile e portandola ad affrontare nuove verità.

Con Jim ha un rapporto speciale e delicato. Lui le sta accanto senza pretese, accettandola per ciò che è e facendosi bastare quello che lei è in grado di offrirgli, senza mai forzarla. Una presenza che si rivelerà fondamentale per lei.

Anche Ben Miller, già presente nelle precedenti storie, viene maggiormente approfondito: il dolore per la scomparsa del figlio, il rapporto con la moglie, e soprattutto come non abbia mai smesso di cercare Daniel.

Javier Castillo si conferma un narratore eccezionale. La crepa del silenzio cattura fin dalle prime pagine con una trama ben costruita e una tensione crescente.
L’intreccio alterna presente e passato, e ogni capitolo è dedicato a un personaggio, questo rende la lettura dinamica e coinvolgente. L'autore semina indizi lungo il percorso, per cui si potrebbe intuire la verità prima di arrivare al finale, ma nel mio caso è stato inaspettato!

La crepa del silenzio
Javier Castillo

Salani, pubblicato nel 13 maggio 2025
320 Pagine

Dopo La ragazza di neve e Il gioco dell'anima torna la giornalista Miren Triggs, un personaggio complesso e sfaccettato che l'autore continua ad approfondire con sensibilità e precisione.
Proprio per questo, anche se La crepa del silenzio può essere letto come romanzo a sé, il mio suggerimento è quello di leggere prima gli altri due.

Staten Island, 1981. Daniel Miller, un bambino di sette anni vivace e curioso, si sveglia entusiasta: finalmente quel giorno potrà andare a scuola con la sua bicicletta nuova e farla vedere ai suoi compagni.
All'uscita tocca a suo padre, l'ispettore dell'FBI Ben Miller, andare a prenderlo. È in ritardo di venti minuti, e quando arriva Daniel non c'è. Un equivoco tra insegnanti e genitori, ma la bicicletta di Daniel è abbandonata in strada, e da quel momento di lui si perdono le tracce.

Sono passati trent'anni e i genitori di Daniel non hanno mai smesso di cercare risposte. Ben decide di rivolgersi a due vecchie conoscenze: Jim Schmoer e Miren Triggs, entrambi giornalisti e autori della sconvolgente inchiesta raccontata nel libro Il gioco dell'anima.
Miren e Jim iniziano a indagare sul caso seguendo ogni pista possibile e più scavano, più trovano collegamenti inquietanti con altri crimini, compresa la misteriosa scomparsa recente di un ragazzino che frequenta proprio la scuola di Daniel.

Il punto di forza di questo romanzo sono i personaggi. Miren in particolare è una donna dal passato doloroso: ha subito una violenza quando andava ancora all'università, un evento che le ha lasciato ferite profonde e ha cambiato per sempre la sua visione del mondo e di sé stessa.
In questo nuovo capitolo, una sua indagine parallela la porterà di nuovo a riaprire quella ferita, rivelando ulteriori e inquietanti dettagli su quella notte terribile e portandola ad affrontare nuove verità.

Con Jim ha un rapporto speciale e delicato. Lui le sta accanto senza pretese, accettandola per ciò che è e facendosi bastare quello che lei è in grado di offrirgli, senza mai forzarla. Una presenza che si rivelerà fondamentale per lei.

Anche Ben Miller, già presente nelle precedenti storie, viene maggiormente approfondito: il dolore per la scomparsa del figlio, il rapporto con la moglie, e soprattutto come non abbia mai smesso di cercare Daniel.

Javier Castillo si conferma un narratore eccezionale. La crepa del silenzio cattura fin dalle prime pagine con una trama ben costruita e una tensione crescente.
L’intreccio alterna presente e passato, e ogni capitolo è dedicato a un personaggio, questo rende la lettura dinamica e coinvolgente. L'autore semina indizi lungo il percorso, per cui si potrebbe intuire la verità prima di arrivare al finale, ma nel mio caso è stato inaspettato!
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